Il Comitato Centrale per l'Albo Nazionale delle persone fisiche e giuridiche operanti nell'autotrasporto di merci per conto di terzi, in collaborazione con RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti SpA, ha annunciato la realizzazione della seconda edizione della campagna di formazione "Guidiamo Sicuro" per gli anni 2024-2025.

RAM ha pubblicato oggi sul suo sito il bando di selezione destinato alle imprese iscritte all'Albo Autotrasporto per la formazione dei loro conducenti/autisti.

Il programma formativo mira a fornire ai conducenti le competenze di guida essenziali per garantire la sicurezza stradale, prevenire situazioni di rischio e adottare un comportamento di guida eco-sostenibile per risparmiare carburante e limitare l'usura del veicolo.

La campagna di formazione è aperta a qualsiasi tipo di azienda con capacità superiore di conto terzi iscritta all'Albo Nazionale degli Autotrasportatori e in regola con il pagamento delle quote.

Le attività si svolgeranno in due fasi:
- Parte teorica, in aula o online.
- Parte pratica, su simulatore di guida presso la sede aziendale o in un luogo designato dall'azienda.

Le domande di partecipazione devono essere presentate tramite una piattaforma informatica il cui accesso e funzionamento saranno pubblicati sul sito web www.ramspa.it entro il 2 aprile 2024.

Le domande devono essere compilate integralmente e firmate digitalmente dal Legale Rappresentante dell'impresa richiedente o da un procuratore generale o speciale (in caso di procuratore, è necessaria la produzione della procura) e inviate tramite la stessa piattaforma dalle 12:00 del 15 aprile 2024 alle 12:00 del 15 luglio 2024.

L'attestato rilasciato al termine del corso sarà utile all'azienda per migliorare i requisiti professionali nelle "Certificazioni di Qualità" e sarà valido ai fini del riconoscimento, nel modello OT24, della riduzione del tasso medio di tariffa INAIL.

È stata approvata definitivamente la legge riguardante l'adesione della Repubblica Italiana al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada, concernente l'introduzione della lettera di vettura elettronica. Questo nuovo sistema, noto come e-CMR, contiene le medesime informazioni della tradizionale documentazione cartacea. È accessibile tramite dispositivi mobili dell'autista per registrare l'ora e il luogo di partenza e arrivo, consentendo anche l'aggiunta di eventuali annotazioni sullo stato del carico, comprese foto e documenti, con la firma digitale per la presa o consegna delle merci.

L'obiettivo principale di questa innovazione è semplificare e modernizzare i processi logistici, migliorando l'efficienza nelle operazioni di trasporto internazionale su strada. Tra i benefici rilevanti, si segnala la riduzione dell'impatto ambientale grazie all'eliminazione della necessità di documenti cartacei stampati e fotocopiati, un maggior livello di tracciabilità delle merci e una semplificazione delle procedure amministrative.

Il Comitato Centrale ha annullato il decreto prot. RD 12 del 28 febbraio 2024, che approvava la graduatoria degli ammessi alla borsa di studio per il conseguimento di patenti professionali per la guida di veicoli adibiti al trasporto di merci. Tale decisione è stata presa a seguito di problemi tecnico-informatici riscontrati nella ricezione delle domande pervenute. La borsa di studio era destinata agli studenti iscritti ai centri provinciali di istruzione per adulti.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il Decreto n. 28 del 07 febbraio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 04/03/2024, destinando 5 milioni di euro agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell'autotrasporto per l'anno 2023.

I beneficiari comprendono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti sono inquadrati nel contratto collettivo nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni.

I corsi devono essere svolti attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, con possibilità di formazione a distanza secondo le indicazioni del Decreto Ministeriale.

Il contributo massimo varia a seconda della tipologia d'impresa:

- 15.000 euro per le microimprese fino a 10 occupati
- 50.000 euro per le piccole imprese fino a 50 occupati
- 100.000 euro per le medie imprese fino a 250 occupati
- 150.000 euro per le grandi imprese con oltre 250 occupati
- 300.000 euro per le forme associate d’imprese

Il periodo per presentare le domande inizia il 14 marzo 2024 e termina il 15 aprile 2024, tramite posta certificata agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dopo la verifica dei requisiti di ammissibilità, la commissione comunica eventuali esclusioni alle imprese e pubblica l'elenco delle domande presentate sul sito www.ramspa.it e sul sito del Ministero.

Le attività formative devono iniziare entro il 15 maggio 2024 e concludersi entro il 31 ottobre 2024, con rendicontazione entro il 02 dicembre 2024 tramite posta elettronica certificata agli indirizzi del M.I.T. e della società R.A.M. S.p.a..

La modulistica specifica sarà disponibile sul sito della società Rete Autostrade Mediterranee e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella sezione Autotrasporto merci - Documentazione - Autotrasporto contributi ed incentivi.

Resta confermata la necessità, all'art. 3 punto 7. lettera a), della dichiarazione da parte del soggetto attuatore designato dall'impresa, attestante la presa visione del progetto formativo con i relativi corsi, pena l'inammissibilità della domanda.

Il 4 marzo, le associazioni dell'autotrasporto hanno inviato una lettera ai tre Commissari straordinari nominati dal Governo, l'Ing. Quaranta, il Prof. Fiori e il Prof. Tabarelli. Nel messaggio, esprimendo congratulazioni per l'incarico conferito e augurando un lavoro proficuo, hanno chiesto un incontro urgente per discutere della critica situazione che coinvolge, insieme a quella di Taranto, tutti gli stabilimenti da Nord a Sud. L'obiettivo è individuare soluzioni necessarie per favorire la ripresa e il proseguimento delle numerose attività di trasporto merci in entrata e in uscita dalle fabbriche.